I cambiamenti socio-culturali che influenzano attualmente il mercato del lavoro e il benessere in azienda, non sono trascurabili. Lo psicologo in azienda si rivela sempre più un investimento preventivo e una tutela necessaria per il benessere dei dipendenti. Le problematiche di stress, ansia e disallineamento tra aspettative personali e professionali sono sempre più frequenti e richiedono interventi immediati.
La Terapia a Seduta Singola è un efficace metodo terapeutico, che può unire tale necessità al bisogno di efficienza, brevità e immediatezza che la società richiede.
In questo articolo esploreremo le affinità tra la Terapia a Seduta Singola e il mondo aziendale, i vantaggi che questo approccio può portare a un’azienda, e come può essere integrata con successo in un contesto organizzativo.
Principi e valori richiesti all’azienda
Uno dei fenomeni più significativi nel mondo del lavoro è rappresentato dalle “grandi dimissioni”, una tendenza globale che ha visto un aumento massiccio di dimissioni volontarie, specialmente a partire dal periodo pandemico. Questo fenomeno non è semplicemente il frutto di insoddisfazione legata al salario, ma riflette un cambiamento profondo nelle priorità dei lavoratori.
Il periodo di lockdown ha offerto l’opportunità di riflettere sulle dinamiche lavorative e di ridefinire l’importanza di avere un equilibrio tra vita privata e professionale.
Un’azienda capace di trattenere e valorizzare i propri dipendenti è un’azienda che sa ascoltare. I lavoratori sono sempre più inclini a cercare contesti lavorativi in cui sentano di poter esprimere le proprie difficoltà e in cui le loro esigenze siano considerate.
Un lavoratore che percepisce di avere valore all’interno dell’azienda e di essere supportato nei momenti di stress sarà più motivato e “fidelizzato” nei confronti dell’organizzazione di appartenenza.
È proprio in questo contesto che la Terapia a Seduta Singola può rappresentare un valore aggiunto per le aziende. In un ambiente in cui la capacità di risposta rapida è essenziale, la Terapia a Seduta Singola può fornire ai dipendenti un’opportunità immediata di affrontare e risolvere difficoltà personali o professionali.
Integrare un servizio aziendale di consulenza psicologica con questo approccio può rappresentare non solo un miglioramento della qualità della vita dei propri lavoratori – che si riflette in una miglior produttività – ma può permettere all’azienda di costruire una cultura interna all’avanguardia nella gestione del benessere psicosociale, un aspetto sempre più richiesto dai professionisti moderni.
La Terapia a Seduta Singola come risposta
La Terapia a Seduta Singola è una metodologia che sovverte la concezione tradizionale di fare terapia. Il singolo incontro diviene occasione preziosa per avviare un processo di cambiamento e offrire all’individuo strumenti personalizzati e immediati. Tali strumenti sono basati sulle risorse interne ed esterne della persona, che vengono individuate e valorizzate durante la seduta.
Nella Terapia a Seduta Singola anche il tempo è una preziosa risorsa. Per questo motivo lo scopo di ogni singolo incontro è offrire alla persona, sin da subito, la possibilità di realizzare il suo ruolo attivo nel setting terapeutico, ma, soprattutto, fuori da esso: nella quotidianità del posto del lavoro e della vita personale.
Il mindset dinamico di questa metodologia racchiude in sé il concetto di crescita personale e miglioramento costante. Si basa inoltre su volari chiave come l’efficienza e la centralità dell’individuo.
Per un’azienda, la possibilità di integrare questa metodologia tra i benefit offerti, significa non solo fornire un servizio di supporto psicologico, ma anche incoraggiare un clima di responsabilità personale e proattività. Allo stesso tempo e parità di efficacia, permette un investimento economico maggiormente sostenibile da parte anche di aziende medie o piccole, se paragonata alla spesa di una terapia a lungo termine per ogni lavoratore.
Queste caratteristiche rendono la Terapia a Seduta Singola perfettamente compatibile con le aspettative aziendali, sia dal punto di vista di dirigenti e amministratori, che dei dipendenti.
Applicazione ed integrazione in azienda
Da quando la Terapia a Seduta Singola è stata formalizzata ad oggi, professionisti esperti a livello internazionale hanno lavorato anche sui processi di formazione degli operatori e sulla sua integrazione nelle organizzazioni. Anche se la maggior parte della letteratura disponibile vede esempi di integrazione in contesti sanitari, la sfida di un integrazione nel tessuto organizzativo privato/produttivo diviene una prospettiva percorribile e promettente.
Il primo step necessario è certamente una formazione dello psicologo/terapeuta di riferimento. Tale formazione è possibile attraverso workshop dedicati della durata di due giorni. Una volta formato il personale, è poi importante prevedere dei monitoraggi e supervisioni con esperti del Metodo.
Una buona pratica della terapia a seduta singola prevede inoltre una serie di strumenti di ricerca, e valutazione.
Gli autori indicano come tale aspetto possa essere cardine nei processi di integrazione. In effetti, in ottica aziendale, la raccolta di dati può essere utilizzata per dimostrare la sostenibilità economica dell’iniziativa, mostrando un miglioramento del benessere psicologico dei dipendenti e, di conseguenza, una riduzione dei costi legati a stress, assenteismo e turnover.
Integrare la Terapia a Seduta Singola nel tessuto organizzativo richiede dunque un approccio strutturato, ma i benefici che ne derivano possono essere significativi, per il singolo e per l’intera organizzazione.
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Riferimenti Bibliografici
Cannistrà, F., e Piccirilli, F. (2018). Terapia a Seduta Singola: Principi e pratiche. Giunti Editore
Coin, F. (2023). Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita. Einaudi
Hoyt, M. F., & Talmon, M. E. (2014). Capturing the moment: Single session therapy and walk-in services. Crown House Publishing Limited.