“Mi riempio perché mi sento vuota”: Un caso di bulimia nervosa trattato con la Terapia Breve Strategica

“Mi riempio perché mi sento vuota”: Un caso di bulimia nervosa trattato con la Terapia Breve Strategica

Dati anagrafici: C. è una giovane donna di 30 anni, infermiera. Decide di intraprendere una terapia perché da un pò di tempo (quasi un annetto) tutti i giorni mangia più del necessario: soprattutto la sera, si concede un pacchetto di patatine o di biscotti che finisce senza riuscire a fermarsi. Primo colloquio Nel nostro primo …

Il cambiamento nel primo incontro: come realizzarlo?

Il cambiamento nel primo incontro: come realizzarlo?

Cosa significa “cambiare” “Un mattino, al risveglio da sogni inquieti, Gregor Samsa si trovò trasformato in un gigantesco insetto…” Inizia così il racconto della vita del commesso viaggiatore Gregor Samsa che Franz Kafka fa nel suo racconto Le Metamorfosi. Un gigantesco scarafaggio, per la precisione. Una metamorfosi improvvisa che non sarà accettata da chi circonda …

L’uso del dialogo strategico nel trattamento del vomiting associato a condotte autolesioniste

L’uso del dialogo strategico nel trattamento del vomiting associato a condotte autolesioniste

Abbuffarsi, vomitare, torturarsi Negli ultimi anni si è osservato un aumento significativo dei casi di Sindrome da Vomito o Vomiting, rispetto ai disturbi alimentari classificati come anoressia (astensione dal cibo per perdere peso) e bulimia (abbuffarsi e aumentare di peso), con o senza condotte eliminatorie, che ne costituiscono la matrice d’origine. Le ragazze con tendenze …

Genitori coterapeuti: la Terapia Indiretta per aiutare i figli

Genitori coterapeuti: la Terapia Indiretta per aiutare i figli

Agire in modo strategico sul sistema famiglia permette di generare un cambiamento sul singolo. Per questo la forma di intervento principale in un approccio sistemico-strategico di terapia familiare, soprattutto in presenza di figli piccoli, è quella della terapia indiretta. Si sceglie di lavorare con i genitori per risolvere il problema dei figli, aggirando mediante specifici …

Paura tra reale e immaginario

Paura tra reale e immaginario

Paura di oggetti o paura di eventi? La paura è una delle emozioni primarie utile a proteggere l’uomo dal pericolo. Quando si ha paura, infatti, il nostro corpo è direttamente coinvolto a livello fisiologico e a livello emotivo e ci comunica questo stato attraverso l’arousal: tremore, bocca secca, aumento della respirazione e della frequenza cardiaca. …

Il metodo costruttivo nella Terapia Breve Centrata sulla Soluzione

Il metodo costruttivo nella Terapia Breve Centrata sulla Soluzione

La Terapia Breve Centrata sulla Soluzione rappresenta senza dubbio un modello che si discosta enormemente dalla maggior parte degli approcci tradizionali di trattamento utilizzati in psicoterapia. Questo non solo perché, a differenza della maggior parte degli approcci in psicoterapia che analizzano le cause del problema per provare a favorire il cambiamento, la TBCS mira allo …

Le 4 componenti dell’alleanza terapeutica

Le 4 componenti dell’alleanza terapeutica

Numerose ricerche ci dicono che l’alleanza terapeutica: – dà un contributo sostanziale al successo terapeutico, a prescindere dall’approccio e vale da 5 a 9 volte più del modello/tecnica utilizzati; – assieme al livello di funzionamento del cliente alla presa in carico, è il miglior predittore dei risultati del trattamento ed è più altamente correlata al …

Feedback Informed Treatment (FIT): uno strumento per costruire e mantenere l’alleanza terapeutica e migliorare l’esito della psicoterapia

Feedback Informed Treatment (FIT): uno strumento per costruire e mantenere l’alleanza terapeutica e migliorare l’esito della psicoterapia

Come nasce il Feedback Informed Treatment (FIT)? Per molti anni, i ricercatori dell’efficacia psicoterapeutica hanno posto quella che sembrava essere una domanda ovvia e importante: “Quale approccio teorico di trattamento funziona meglio?” Tuttavia, i ricercatori hanno costantemente trovato che i risultati dei clienti spesso hanno poco a che fare con l’approccio di trattamento che un …

Timidezza in adolescenza: un caso clinico

Timidezza in adolescenza: un caso clinico

Aspetti e caratteristiche della timidezza Al momento non esiste una definizione specifica di timidezza ma può essere intesa come tratto della personalità o del carattere; emozione sociale; modo di essere; stile relazionale; inibizione comportamentale; condizione sub-clinica descritta come forma lieve di fobia sociale. Viene inoltre indicata con sinonimi come reticenza, ansia sociale e introversione. In …

Psico-Educazione per l’infanzia: Intervenire ogni volta “come se” fosse la prima per contrastare la cronicizzazione di una condizione problematica

Psico-Educazione per l’infanzia: Intervenire ogni volta “come se” fosse la prima per contrastare la cronicizzazione di una condizione problematica

Il problema: La “narrazione”  A seguito di un comportamento di un bambino ritenuto sbagliato uno degli interventi frequentemente conseguenti da parte dell’adulto, nel tentativo di non far ripetere l’evento, consiste nella ripetizione reiterata di medesime richieste di modificazione di azioni. In altri termini: nell’adozione delle medesime tentate soluzioni disfunzionali (Scarlaccini F., Cannistrà F., Da Ros …

La Metafora tra evocazione e organizzazione

La Metafora tra evocazione e organizzazione

Il linguaggio evocativo Il linguaggio metaforico appartiene al tipo di linguaggio detto “evocativo”, ossia un linguaggio che “evoca” immagini e simboli per chiarificare dei concetti. Un linguaggio di tipo figurato, che utilizza le figure retoriche (come la metafora anche la parabola, l’ironia, allegoria). Con gli studi di Lakoff la metafora acquisisce una valenza cognitiva, Lakoff …