Lavorare con le emozioni nell Terapie Brevi
La pubblicazione
Una delle critiche che spesso viene mossa alle Terapie Brevi, è quella di non prendere in considerazione le emozioni. Questo è un errore!
La pubblicazione di Miller e De Shazer (2004) “Emotions in Solution‐Focused Therapy: A Re‐examination”, ci offre lo spunto necessario proprio per riconsiderare la critica che abbiamo appena definito.
Le emozioni rappresentano infatti un elemento importante (non il più importante o il fondamentale, ma uno degli aspetti) anche all’interno delle Terapie Brevi, in questo caso della Terapia Centrata sulla Soluzione (TCS).
De Shazer e Miller si rifanno in particolare al concetto di giochi linguistici di Wittgenstein e di come le emozioni seguano delle regole ben precise; di conseguenza i terapeuti che seguono l’approccio TCS saranno orientati proprio alla ridefinizione di tali regole, nei loro interventi.
Questo è solamente un esempio o una modalità di affrontare e vedere l’argomento; il concetto importante è capire come le emozioni non rappresentano un vuoto all’interno delle Terapie Brevi.
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Info
- pubblicazione: Miller, G. & de Shazer, S. (2004). Emotions in Solution‐Focused Therapy: A Re‐examination. Family Process, vol. 39(1), pp. 5-23.
Dott. Pier Paolo D’Alia
Psicologo
Specializzando in Psicoterapia Strategica Integrata
Terapie Brevi
Terapia a Seduta Singola