Nell’articolo di oggi ti consigliamo 3 libri utili per migliorare le tue capacità di terapeuta breve. Indipendentemente dall’approccio di psicoterapia che caratterizza il tuo lavoro clinico, crediamo che i testi che ti suggeriamo di seguito possano essere estremamente utili se consideriamo che dal nostro punto di vista essere brevi significa anche e soprattutto mettere la persona al centro del processo terapeutico e aiutarla a risolvere il suo problema nel più breve tempo possibile.

A nostro avviso questi 3 libri possono fornire indicazioni utili a sviluppare competenze e abilità nel campo delle psicoterapie brevi ma al contempo rappresentano uno spunto di confronto e approfondimento per chi volesse integrare alla propria pratica clinica quotidiana tecniche e metodi diversi che consentirebbero di guardare alla persona che viene presso il vostro studio e al suo problema con una lente diversa.

Questo è particolarmente indicato, per esempio, per sbloccare quei percorsi terapeutici che vi sembrano aver raggiunto una fase di stallo e che quindi non sembrano progredire in una direzione o nell’altra.

Come insegnano i docenti presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Breve Sistemico-Strategica, l’integrazione di metodi e strumenti di lavoro (come nel caso per esempio della Terapia a seduta singola, metodologia che punta a massimizzare l’efficacia di ogni singolo incontro e che può essere inserito in qualunque momento il terapeuta lo ritenga utile e opportuno all’interno del percorso terapeutico) può dotarci di una chiave di lettura importante attraverso la quale accedere a questioni inesplorate dalla persona nel corso della terapia.

A partire da queste considerazioni iniziali, ecco di seguito i tre libri che vi consigliamo di leggere:

Il linguaggio del cambiamento. Elementi di comunicazione terapeutica di Paul Watzlawick.

Il lavoro di Paul Watzlawick ha inaugurato una nuova stagione nello studio del linguaggio e dei suoi effetti mediante diverse divulgazioni scientifiche e scritti all’interno dei quali l’autore trattava gli elementi alla base della pragmatica e quanto la comunicazione influenzi le persone nel costruire, consapevolmente o meno.

Il libro che vi proponiamo si colloca proprio in questa direzione. Al suo interno l’autore  descrive dettagliatamente gli aspetti persuasivi della comunicazione e come questi influenzano l’agire umano. Attraverso moltissimi casi estrapolati da diversi contesti e ambiti applicativi, l’autore approfondisce le proprietà terapeutiche, di influenzamento di alcune tipologie di comunicazione e tecniche persuasorie in grado di modificare la percezione delle persone e di conseguenza anche il loro modo di agire e pensare.

 

Sulla formazione e la soluzione dei problemi di Paul Watzlawick.

Il tema centrale su cui si sviluppa tutto il libro è quello dei processi di cambiamento che vengono suddivisi in due grandi filoni: cambiamento1 e cambiamento2. Il primo mira all’omeostasi del sistema, il secondo è proprio della struttura la quale esce modificata rispetto alle condizioni di partenza.

L’autore nel testo spiega come un problema inizia quando le azioni dettate dal senso comune non sono sufficienti a risolvere la difficoltà, si tratta cioè di un’impasse, di un punto morto che si crea proprio a causa dell’incapacità di risolvere il problema.

Prima di passare alla risoluzione vera e propria dei problemi è necessario affrontare il modo in cui essi si creano: molte volte è proprio il tentativo di soluzione che crea disagi maggiori di quelli che potrebbero essere causati dal problema iniziale. Quando una determinata situazione non può essere cambiata con le regole del senso comune (cambiamento1) è necessario ricorrere a regole diverse, che possono sembrare paradossali, bizzarre, casuali ma che, prestando attenzione alle conseguenze (che cosa?) piuttosto che alle cause (perché?), mostrano il problema da nuove prospettive.

Questa attenzione al presente è ciò che distingue l’approccio sistemico e strategico dalla prospettiva psicoanalitica che mira a rivivere il passato per superare blocchi attuali. È quindi importante comprendere cosa fa sì che una situazione si perpetui.

 

La terapia del problem solving di Jay Haley.

Jay Haley ha fatto parte del gruppo di Palo Alto, condotto da Gregory Bateson, e ha poi avviato una straordinaria collaborazione con Milton H. Erickson, del quale ha raccolto e sviluppato l’insegnamento e i principi per poi dare vita all’approccio strategico familiare.

Il volume che vi consigliamo rappresenta un testo di riferimento fondamentale sia per i terapeuti che desiderano perfezionare le tecniche specifiche per risolvere i dilemmi umani, sia per tutti coloro che si occupano della formazione in psicoterapia e che intendono insegnare particolari strategie d’intervento.

L’autore parte dal presupposto che il compito del terapeuta sia quello di definire con precisione il problema e di progettare un intervento non sul singolo individuo, ma sul suo contesto familiare e sociale al fine di ottenere un cambiamento. Il processo terapeutico descritto da Haley è scandito da fasi ben precise che partono dalla conduzione della prima seduta all’uso delle direttive, del linguaggio metaforico e degli interventi paradossali. Il libro è inoltre arricchito da esperienze cliniche che mostrano nella pratica l’efficacia dell’approccio proposto da Jay Haley.

 

Sperando che possiate accingervi presto alla lettura di questi 3 libri, ci auguriamo che possano rappresentare un utile spunto di riflessione ed un valore aggiunto al vostro lavoro come clinici.

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Bibliografia

  • Jay Haley, La terapia del problem solving. Franco AngelI Editore (2010)
  • Watzlawick, Weakland, Fisch, Change: sulla formazione e soluzione di problemi. Casa editrice Astrolabio (1978)
  • Watzlawick, Il linguaggio del cambiamento. Elementi di comunicazione terapeutica. Feltrinelli editore (2013)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Simonetta Bonadies                                                                                                                                                                                              Psicologa Transculturale                                                                                                                                                         Psicoterapeuta ad approccio strategico integrato