Nonostante la famiglia possa apparire come sistema complesso è comunque possibile effettuare interventi volti a rendere la consultazione famigliare focalizzata e di minor durata

Il valore aggiunto sta nel poter lavorare con il sistema, o anche solo con il singolo, mantenendo l’attenzione sull’aspetto relazionale del problema

Vediamo come massimizzare l’intervento con il sistema famigliare attraverso l’utilizzo della Terapia a Seduta Singola.

 

In cosa consiste?

La Terapia a Seduta Singola Famigliare integra tre modelli che vanno tenuti in considerazione durante l’intervento:

  1. Il metodo della Terapia a Seduta Singola (Talmon, 1990): a cui fare riferimento per la struttura e che permette di rendere massima l’efficacia di ogni incontro
  2. I modelli di Terapia Famigliare: permettono di considerare il sistema famiglia come risorsa per il gruppo e per ogni singolo membro.
  3. Il concetto di coinvolgimento famigliare (Mottaghipour & Bickerton, 2005): utile per focalizzare gli obiettivi e le specifiche dell’intervento

 

A cosa prestare attenzione

Prima di iniziare è importante tenere in considerazione alcuni aspetti che si differenziano dalla single session individuale:

  1. Analisi del contesto famigliare

 

  1. Maggiore attenzione al contesto relazionale

 

  1. Attenzione al “fattore tempo”: sono presenti più persone da gestire

 

  1. Maggiore attenzione del terapeuta a non farsi coinvolgere in possibili triangolazioni o disfunzioni personali

 

  1. Attenzione al duplice canale: a livello sistemico-famigliare si lavora sempre con il cliente e con i componenti della famiglia

 

  1. Attenzione all’obiettivo della seduta: deve essere condiviso da tutti i membri ma è importante tenere sempre in considerazione anche gli obiettivi individuali che non sempre collimano con l’obiettivo famigliare.

 

Principi generali di una single session con la famiglia

  1. Creare un clima di collaborazione con il cliente al fine di costruire l’alleanza terapeutica in modo rapido

 

  1. Mettere sempre al centro il paziente e dare priorità alle sue esigenze

 

  1. Individuare il focus della sessione ed essere il più possibile reattivi a quello che i clienti vogliono

 

  1. Chiedere feedback e fare check per rimanere focalizzati e capire se la conversazione sia sempre in linea

 

  1. Tenere in considerazione che possa essere sufficiente una singola sessione

Come svolgere una terapia a seduta singola con la famiglia

Lavorando con una famiglia è necessario prestare attenzione all’aspetto della convocazione.

A questo riguardo è importante:

  • Informare il cliente della logica della convocazione illustrando come una Terapia a Seduta Singola Famigliare possa essere utile a lui e alla sua famiglia.
  • Gestire la convocazione della famiglia al consulto famigliare in cui è preferibile che sia il professionista ad invitare direttamente i membri. Spiegare inoltre il motivo e la logica della Single Session Famigliare

 

Fasi e manovre fondamentali del colloquio (individuate dal Bouverie Center)

Ecco gli step da seguire per condurre una Terapia a Seduta Singola con la Famiglia:

  1. Apertura: presentarsi e chiarire il proprio ruolo riguardo il membro della famiglia seguito. In questa fase è importante riuscire a connettersi con tutti i membri della famiglia e introdurre lo scopo della consultazione
  2. Obiettivo generale della seduta: raccogliere da tutti i membri ciò di cui vogliono parlare e ciò che vorrebbero raggiungere. Decidere poi un punto focale per la sessione
  3. Risposta: in questa fase è importante ascoltare e riconoscere le esperienze delle persone e offrire dei suggerimenti sulla base delle tematiche emerse e di ciò che si sta osservando. Essere focalizzati alla risoluzione dei problemi e fornire strumenti per migliorare la comunicazione famigliare
  4. Chiusura: utilizzare questa fase conclusiva per riflettere e concentrarsi su quello che i membri della famiglia hanno detto e hanno trovato utile. Farlo diventare un momento di breve condivisione con l’obiettivo di coinvolgere tutti i membri della famiglia nella restituzione. Parte fondamentale riguarda il prendere accordi su cosa avverrà dopo la sessione appena avvenuta e stabilire il follow-up telefonico con la famiglia

In conclusione fornire un intervento famigliare breve può portare evidenti miglioramenti per il cliente e ridurre in contemporanea lo stress per i membri della famiglia. E’ quindi possibile agire con interventi di breve durata non solo a livello individuale ma anche a livello sistemico fornendo servizi adeguati alle
richieste delle famiglie.

 

Bibliografia

Bobele, M., Slive, A., Young, J., Talmon, M. (2018). Single Session Therapy by Walk-In or Appointment: Administrative, Clinical, and Supervisory Aspects of One at a Time Services. New York: Routledge.

Hoyt, M.F., Talmon, M. (2014). Capturing the Moment: Single Session Therapy and Walk-In Services. Crown House Pub.Hoyt, M.F.

Mottaghipour, Y., Bickerton, A. (2005). The pyramid of family care: A framework for family involvement with adult mental health services Australian. E-Journal for the Advancement of Mental Health, 4(3).

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