Il coronavirus sta cambiando drasticamente il nostro lavoro. In realtà potremmo dire che la pandemia ha generato un impatto importante sulla vita di tutti noi e sulla nostra capacità di immaginare il futuro.

Con l’avvio della fase 2 siamo stati chiamati da una parte a riprendere la nostra attività professionale, dall’altra ad adattarla a nuove norme di comportamento.

Guanti, mascherine, igienizzante mani, distanziamento, sono la rappresentazione più evidente del cambiamento che osserviamo nel nostro lavoro quotidiano di psicologi.

Obiettivo di questo breve articolo è aiutare i colleghi a ripensare la propria idea di lavoro e ad individuare alcune strategie da mettere in campo per produrre qualcosa di costruttivo nonostante il coronavirus.

 

CORONAVIRUS E LAVORO: LEZIONI APPRESE

“Quando non si può tornare indietro, bisogna soltanto preoccuparsi

del modo migliore per avanzare.”

 

Le Terapie Brevi ci insegnano a partire sempre dalle risorse per risolvere i problemi che i nostri client ci portano a studio. La stessa cosa dovremmo provare a fare con il nostro lavoro di psicologi. E allora partiamo da una domanda. Cosa, paradossalmente, questo temibile coronavirus ci può insegnare a sua insaputa relativamente al nostro lavoro?

Siamo certi che lo stallo lavorativo a cui molti di noi siamo stati costretti ci ha permesso di allenare alcune competenze importanti e utili per affrontare la ripresa. Ad esempio:

  • La capacità di problem solving;
  • La capacità di tollerare situazioni di incertezza e di cambi di programma;
  • La capacità di lavorare tenendo a bada anche emozioni negative;
  • Lo sviluppo di una maggiore solidarietà e di un senso di alleanza tra colleghi;
  • La capacità di imparare a fare attività che magari non svolgevano abitualmente
  • La capacità di adattarsi velocemente a nuove regole (da quelle sanitarie per la loro sicurezza a quelle organizzative che possono essere state definite data la nuova situazione).

Strategie per la ripartenza

Se vogliamo cogliere le opportunità che il coronavirus ci offre proviamo a pensare come la situazione che stiamo vivendo può incoraggiare la ripartenza del nostro lavoro.

Di seguito alcuni suggerimenti utili:

  1. Attivare forme di networking e di collaborazione a distanza: incrementare la nostra rete ci può aiutare ad individuare nuovi bisogni e nuove opportunità di lavoro. Proviamo a fare una ricerca delle realtà vicine e lontane che condividono i nostri ambiti e obiettivi professionali.
  2. Accrescere le competenze relative all’utilizzo dei dispositivi tecnologici: spesso non abbiamo considerato quanto gli strumenti tecnologici possano incrementare il nostro lavoro e alleggerirlo in alcuni casi. Pensiamo ai colloqui on line, alle video lezioni/video conferenze, l’uso dei social network ecc. Approfondire la conoscenza di alcuni dispositivi potrebbe farci acquisire conoscenze di nicchia rispetto alla nostra categoria professionale.
  3. Aggiornare il proprio profilo LinkedIn e il Curriculum Vitae: migliorare la propria reputazione on line è un buon modo per incrementare la propria visibilità e quindi il lavoro. Inoltre è molto utile studiare bene i profili delle persone che ci sono su Linkedin e che fanno un lavoro simile al nostro.
  4. Cercare fonti di finanziamento per realizzare idee e progetti: a volte crediamo di non poter realizzare una attività o un’idea per mancanza di fondi. Il web è pieno di finanziatori disposti ad investire, soprattutto in questo momento di ripartenza lavorativa. Allora la parola d’ordine è Cercate!

 

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Simonetta Bonadies
Psicologa, Psicoterapeuta
Team dell’Italian Center for Single Session Therapy