È già passato un anno e mezzo dall’apertura della Scuola di Psicoterapia Breve ad approccio Sistemico-Strategico ICNOS.

Tante cose sono cambiate, ma sentiamo il parere di chi ha vissuto la scuola (e non solo) in questo tempo.

Abbiamo chiesto agli studenti la loro testimonianza, rispondendo a queste domande.

1. Quali erano le aspettative prima di iniziare la scuola?

Fulvia: “Prima di cominciare il corso avevo aspettative alte rispetto alla scuola, ma l’Istituto ICNOS si è rivelato molto al di sopra di ciò che speravo. Speravo in delle lezioni pratiche perché dopo tanti anni di studio di teorie e costrutti desideravo incrementare le conoscenze pratiche e così è stato. Le lezioni sono sempre molto pratiche, anche se non mancano mai i riferimenti teorici che vengono forniti sia grazie alle spiegazioni sia grazie ai libri di testo consigliati. Anche il rapporto che si riesce a creare con i docenti è al di sopra delle mie aspettative, perché sono quasi tutti persone molto disponibili a chiarimenti e suggerimenti”.

Monica: “Dopo la laura in Psicologia ho impiegato diversi anni per trovare una scuola che fosse realmente calzante alle mie esigenze, nella giungla fatta di tanti approcci, orientamenti, sedi, proposte formative e costi. A quasi due anni dall’inizio della scuola ICNOS, le mie aspettative sono state superate: docenti preparati, disponibili e attenti alla qualità della didattica. Ma, soprattutto, ho potuto applicare subito dopo il primo weekend di formazione le nozioni alla pratica clinica”.

2. Cosa hai realmente avuto dalla scuola?

Beatrice: “L’istituto ICNOS mi ha dato la possibilità fin da subito di avere tra le mani un metodo che fosse pratico e fruibile con i pazienti; questo mi ha spinto fin da subito a mettermi in gioco e a sperimentarmi con le persone. Non lo avrei mai immaginato, perché ero convinta che prima di poter vedere qualcuno, avrei dovuto aspettare anni, se non addirittura la fine della scuola. Inoltre posso contare sulla supervisione dei docenti, assolutamente disponibili e che pensano sempre a nuovi modi per far fare pratica agli studenti. Inutile dire che la scelta che ho fatto è la migliore che potessi fare”.

Letizia: “Il corso di Terapia a Seduta Singola che abbiamo potuto frequentare ad inizio primo anno mi ha aiutata un sacco, perché mi ha finalmente fornito una struttura base di colloquio da utilizzare per poter aiutare le persone fin da subito. Questa struttura di base mi è servita per cominciare ad esercitarmi fin dai primi mesi, e nel corso del tempo si è arricchita grazie alle altre lezioni e ai modelli studiati nel corso del primo anno”.

Valeria: “Il fatto di avere a disposizione diversi modelli mi ha dato la possibilità di essere flessibile e di scegliere il modello migliore a seconda del paziente che ho di fronte. Infatti, oltre al metodo della Terapia a Seduta Singola, utilizzo molto anche la Terapia Breve Centrata sulla Soluzione che si è dimostrata davvero efficace con tantissimi diversi problemi. A distanza di un anno e mezzo ho avuto circa 30 pazienti: non me lo sarei mai aspettato, soprattutto perché prima di frequentare la scuola ero bloccata sul “non sapere da dove iniziare” e, di fatto, non iniziavo mai a lavorare come Psicologa. ICNOS mi ha dato degli strumenti, una direzione da seguire, tanta pratica e dei colleghi e dei docenti meravigliosi con cui fare rete”.

Gianpiero: “Quando ho cominciato questa scuola venivo da una scuola di psicoterapia integrata dove si lavorava con epistemologie diverse. Il mio problema in quel caso era di seguire un continuum teorico che facesse riferimento ad una sola corrente di pensiero, cosa che ho trovato in questa scuola. Poi il training pratico che abbiamo sperimentato ci ha permesso di apprendere ed applicare concretamente quello che abbiamo imparato passo per passo. Il primo anno mi ha permesso di diventare indipendente e sentirmi sicuro di quello che praticavo durante le sedute con i pazienti. In questo secondo anno stiamo scendendo ad un livello di specificità molto pregnante. Stiamo sviscerando gli argomenti approfondendoli e continuando il lavoro di perfezionamento applicativo. Questo mi ha permesso di trovare il mio stile di lavoro e di utilizzare anche strumenti che prima per me erano difficili da praticare. Inoltre il confronto con gli psicoterapeuti che vengono a fare lezione mi ha reso molto più sicuro e mi ha dato nuovi stimoli per crescere. Sono pienamente soddisfatto del lavoro che stiamo facendo e ho trovato dei docenti appassionati e professionali che ti coinvolgono e ti fanno amare questo mestiere“.

3. Dai un giudizio sulla qualità del lavoro svolto fino ad oggi

Roberta: “Dopo ogni weekend mi sento più motivata e più preparata. Credo che uno dei punti di forza maggiori di questa scuola sia quello di mettersi in gioco. Si fa tantissima pratica e si hanno dei feedback costanti da parte dei colleghi e dei docenti”.

Emilia: “Mi piace l’organizzazione dei fine settimana, ogni weekend viene dedicato ad un argomento in modo da riuscire ad esaminarlo in maniera chiara e dettagliata. Questa organizzazione delle lezioni, a mio parere, aiuta a non creare confusione tra i vari argomenti. Inoltre mi piace che ad ogni trimestre venga fornita per email una lista dei libri consigliati per lo studio e di quelli che si possono leggere per approfondire”.

Valeria: “Su una scala da 0 a 10, la mia valutazione è 10! Aspetto sempre i weekend della scuola con grande curiosità ed ogni incontro aggiunge qualcosa al precedente, lo completa e nello stesso tempo ti attiva su tanti altri fronti. Mi piace il fatto che ci sia una continuità nel percorso: tutti i weekend di formazione sono collegati fra di loro. Oltre ad imparare i 4 modelli, la scuola prevede delle lezioni con docenti esperti di marketing, competenza ad oggi fondamentale per qualsiasi professionista”.

 

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