Il setting aziendale

La salute mentale e il benessere psicologico dei dipendenti sono diventati una priorità sempre più
importante per le aziende.

La pandemia vissuta ha riportato in auge non solo la necessità di benessere fisico ma anche la necessità di intervenire (anche in ottica di prevenzione) sulla salute mentale dei lavoratori, che hanno modificato radicalmente negli ultimi due anni il modo di lavorare e relazionarsi con superiori e colleghi.

Valorizzare le risorse umane comincia, finalmente, ad essere un concetto condiviso dai più grandi
amministratori e leader aziendali, si parla ora di investimenti piuttosto che di costi quando si
ragiona sulle risorse umane.

Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli interventi di welfare aziendali, atti a sostenere e tutelare lavoratrici e lavoratori, consapevoli che una buona azienda può essere tale (anche in termini di produttività) solo se le persone, che costituiscono il cuore pulsante di un’azienda, sono messe nelle condizioni di lavorare nel miglior modo possibile e in un clima che favorisca cooperazione e crescita.

In un mondo del lavoro sempre più competitivo e stressante, le organizzazioni si sono rese conto
dell’importanza di promuovere un ambiente di lavoro sano e di fornire il supporto necessario ai
propri dipendenti, garantendo un clima positivo.

Una delle modalità di intervento psicologico che ha dimostrato efficacia nei setting aziendali è la
Terapia Breve.

In questo articolo, esploreremo l’utilizzo della Terapia Breve come strumento per migliorare la
salute mentale e la produttività nelle aziende, supportando il lavoro del singolo migliora il lavoro
e il rendimento della comunità professionale in cui ciascuna persona è inserita.

La terapia breve

La terapia breve è una forma di intervento psicoterapeutico che si concentra sull’identificazione e
sulla risoluzione rapida dei problemi psicologici. A differenza di altre forme di terapia che
possono richiedere un impegno a lungo termine, la terapia breve si basa su un approccio
focalizzato e mirato a ottenere risultati in un periodo di tempo limitato. Considerando questa
premessa, quindi una terapia che punta non solo all’efficacia ma anche all’efficienza, è una forma
di terapia e consulenza che si adatta perfettamente al contesto aziendale, in cui i dipendenti, ma
anche i manager e la direzione, cercano soluzioni rapide ed efficaci per affrontare le sfide
personali e lavorative.

Quali possono essere i benefici di una terapia breve nei setting aziendali?

Innumerevoli, vediamone alcuni nel dettaglio:

1. Aumento della produttività e del benessere: investire nella salute mentale dei
dipendenti può portare a un miglioramento generale della produttività aziendale. La
terapia breve, fornendo strumenti efficaci per affrontare le sfide personali e professionali, contribuisce a ridurre l’assenteismo, migliorare la motivazione e promuovere un ambiente
di lavoro positivo.

2. Miglioramento delle relazioni interpersonali: i conflitti interpersonali possono avere
un impatto significativo sulla produttività e sull’atmosfera lavorativa. La terapia breve può
aiutare i dipendenti a sviluppare abilità di comunicazione efficaci, a gestire i conflitti in
modo costruttivo e a migliorare le relazioni interpersonali sul posto di lavoro.

3. Riduzione dello stress e dell’ansia: la terapia breve offre strumenti e strategie pratiche
per affrontare lo stress e l’ansia sul posto di lavoro. Attraverso l’apprendimento di
tecniche di gestione dello stress e di strategie di coping, i dipendenti possono ridurre i
livelli di ansia e migliorare il loro benessere psicologico complessivo.

4. Potenziamento delle abilità di leadership: la terapia breve può essere utile anche per i
dirigenti e i responsabili aziendali, aiutandoli a sviluppare abilità di leadership e gestione
del personale. Attraverso un approccio mirato, i leader possono acquisire nuove strategie
per motivare i dipendenti, favorire l’empowerment e migliorare le prestazioni
complessive del team.

Solo questo fa intuire quanto un intervento aziendale che utilizzi forme di intervento di breve sia
un’opzione preziosa, direi in questi tempi quasi irrinunciabile, per promuovere la salute mentale
e il benessere dei dipendenti nei contesti professionali.

Attraverso un approccio focalizzato, si possono offrire strumenti pratici per affrontare le sfide
psicologiche e migliorare la produttività aziendale.

Investire nella salute mentale dei dipendenti genera certamente una una maggiore soddisfazione lavorativa, la riduzione dello stress e un clima organizzativo favorevole, con ovvie ricadute su tutta la filiera produttiva.

 

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Riferimenti bibliografici

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