“Nessun vento è favorevole a un marinaio che non sa dove andare”

Così Seneca rappresenta il ruolo indispensabile di porsi degli obiettivi come presupposto di ogni successo e quindi anche una vita felice e realizzata.

In letteratura abbiamo numerosi e documentati studi che avvalorano questo assunto.

Gli obiettivi orientano le energie delle persone massimizzando la possibilità di un buon grado di soddisfazione in ogni area della vita.

Parimenti, l’assenza di obiettivi coincide con situazioni di demotivazione e confusione e aggrava altri malesseri.

Problemi e obiettivi

Nella terapia, non di rado problema e obiettivo coincidono e, anche laddove la differenza è sfumata, è sicuramente consigliabile concentrare maggiore attenzione sulla definizione dell’obiettivo piuttosto che nella definizione del problema (come parte di una solution talk, anziché problem talk), cui comunque si dedicherà la parte iniziale di ogni seduta.

Questa parte costituita appunto di definizione del problema e quindi dell’obiettivo è decisiva, in quanto la terapia a seduta singola, per avere successo, deve essere molto focalizzata e quindi questi passaggi sono altamente strategici.

Gli obiettivi SMART

Nel mindset dell’approccio terapeutico della terapia a seduta singola si approfondisce meglio il concetto di obiettivi descrivendo le caratteristiche di obiettivi che vengono definiti SMART (Measurable, Assignable, Realistic, Time related).

Un conto infatti è porsi genericamente degli obiettivi, un altro è farlo in modo realmente efficace, in particolar modo nell’ottica di ottimizzare il tempo della seduta singola.

Un obiettivo SMART corrisponde appunto ai requisiti ideali di efficacia e ottimo rapporto costi/benefici (costi in termini di tempo).

 L’obiettivo deve essere…

  • Specific, specifico, quindi non va bene un’idea vaga e generica (non “Voglio stare meglio”, bensì “voglio avere delle strategie efficaci per migliorare il mio umore”;
  • Measurable, misurabile, magari grazie a una scala numerica che aiuti a quantificare il problema (non “Voglio essere meno triste” ma “Voglio che le mia tristezza, in una scala da 1 a 10, scenda almeno da 10 a 5, oppure non “Voglio dimagrire ma “Voglio dimagrire 10 chili”);
  • Achiavable (raggiungibile). Troppo spesso le persone, i professionisti e persino le imprese fissano obiettivi oltre la loro portata. Nessuno ha mai imparato una nuova lingua in una settimana, così come nessuno ha costruito un business miliardario durante la notte.
  • Realistic (realistico). Ovvero nelle possibilità della persona (“Voglio dimagrire 10 chili poiché ho intrapreso una dieta dimagrante seguito da un medico”. Oppure “Voglio superare un esame studiando per un mese” dopo che magari la prima volta l’ho fallito studiando una sola settimana);
  • Time related, cioè con una scadenza temporale, quindi deve essere chiaro il tempo necessario per raggiungere l’obiettivo (quest’ultimo aspetto è anche strettamente collegato al precedente “Voglio dimagrire 10 chili con una dieta dimagrante seguito da un medico in 8 mesi”).

Mettiamo quindi il caso di una persona in sovrappeso di dieci chili che ha fallito numerose diete “fai da te” che proponga come suo obiettivo di “Dimagrire tanto e in breve tempo”.

Una ristrutturazione dell’obiettivo in senso SMART sarà la seguente: “Voglio dimagrire 10 chili seguendo la dieta prescrittami da un medico in 8/10mesi”.

In realtà, questa riformulazione comporta già una visione chiara del problema e delle risorse necessarie per superarlo e quindi è tutta volta alla solution talk.

Inoltre, grazie al suo aspetto realistico è assai più facilmente percepibile come realizzabile e possibile restando comunque sfidante, a netto vantaggio della motivazione e a protezione dalla frustrazione.

In che modo gli obiettivi SMART sono utili al terapeuta?

Queste caratteristiche rendono molto più efficace l’azione terapeutica.

Inoltre, danno anche un suggerimento semplice e chiaro per acquisire un’abitudine autonoma incisiva sulla qualità generale della vita al di là del solo percorso terapeutico.

Dotare il cliente delle competenze necessarie per lavorare con obiettivi SMART è indubbiamente un intervento di valore immediato ma anche a lungo termine.

Infatti, rende la persona naturalmente orientata alla soluzione piuttosto che ferma nella lamentela o nella confusione.

Risulta insomma che comprendere come siano obiettivi definibili SMART sia una strategia “vincente” per la vita e nella terapia.

Scarica gratis l'ebook sulle Terapie Brevi

 

Bibliografia

CANNISTRA’ F., PICCIRILLI F., Terapia a seduta singola. Principi e pratiche, GIUNTI, 2020.