Che cos’è la terapia indiretta?

È una modalità terapeutica che viene attuata quando la persona che presente il problema o comportamento non funzionale non vuole essere aiutata oppure non riconosce il problema quindi non fa nessun tipo di richiesta di aiuto.

La terapia indiretta non è una prerogativa della terapia breve strategica ma ci sono altri approcci come la terapia sistemica e la terapia costruttivista che la adottano,  quello che sicuramente è specifico sono i presupposti da cui la terapia strategica parte per affrontare questa modalità.

Nelle sessioni di terapia indiretta ci sono situazione in cui sono coinvolti adulti che possono avere importanti problemi e che non accettano di fare la terapia o non riconoscono di avere il problema oppure sono convinti che nessuno li possa aiutare o semplicemente non credono in questa forma di aiuto.

Una altra situazione, questa molto più strategica, è  quando il terapeuta stesso non riteniamo opportuno trattare la persona con il comportamento problema agenda appunto in modo indiretto su uno dei membri della coppia senza far pesare così alla persona la condizione problematica.

Un altro motivo è quello di evitare un possibile contrasto dovuto alla scarsa motivazione di questa persona che appunto, non ritenendo il loro comportamento problematico, aumenterebbero la loro resistenza per alimentare in modo negativo il sistema stesso.

Quindi il vero cliente della terapia indiretta non sono le persone problematiche ma sono le persone che lamentano il comportamento problematico si un partner anche qualora queste non manifestano un problema.

In questo caso il cliente è  la persona che fa la richiesta d’aiuto. Il cliente può anche essere è un osservatore esterno che veda la persona nella coppia in difficoltà cerca di trovare una modalità per essere a lei utile

La terapia indiretta di coppia  può essere una condizione transitoria qualora si volesse utilizzare questo dispositivo sociale per portare la persona problematica in terapia. Ma può essere anche l’unico approccio terapeutico per modificare il comportamento problema. Ottima scelta risulta molto più strategica perché pianificata dal terapeuta stessa con l’obiettivo di ottenere specifici risultati

La terapia indiretta con la coppia

Esiste un’importante distinzione tra la scelta strategica di lavorare con la coppia oppure sulla coppia.

Lo scopo di lavorare con la coppia è quello di avere entrambi i partner o elementi del sistema presenti in fase di seduta anche se intervallato in modo intermittente.

Lavorare sulla coppia significa lavorare sul sistema agendo su un elemento del sistema, generalmente quello  che dichiara la richiesta di aiuto.

Scopo della terapia fatta sulla coppia è quello di affrontare problemi personali in maniera sistemica.

Molti autori prediligono l’intervento con la coppia, considerando che entrambi i partner contribuiscono alla difficoltà vissuta all’interno della stessa.

Ovviamente non può esistere una terapia di coppia qualora entrambi i partner decidessero di non stare insieme.

Differenze comunicative tra la terapia diretta e quella indiretta

La terapia indiretta non è una riduzione della complessità ma è proprio un approccio che utilizza tutto ciò che viene presentato in terapia utilizzando tutto ciò che si può utilizzare come racconto e narrazione presentato in terapia

Con la terapia indiretta si lavora con un sistema allargato che non abbiamo in presenza perché ogni individuo è inserito in un sistema di relazioni da cui è impossibile connettersi.

Relazione con se stesso, il mondo e gli altri con cui ogni individuo agisce e reagisce  volontariamente o involontariamente essendo immerso in questo sistema di relazioni.

Attraverso ognuna di queste relazioni la persona costruisce la propria realtà. Le esperienze che l’individuo fa nel mondo attraverso se stesso attraverso gli altri organizzano la realtà che vive e che costruisce intorno di sé.

Ogni individuo attraverso questa esperienza costruisce una conoscenza operative, cioè una rappresentazione di come funzionano le cose e le usa per risolvere o per creare )  i problemi.

La persona sviluppa quindi una logica di causalità circolare invece che lineare. Logica che verrà assolutamente utilizzata all’interno della modalità comunicative di comunicazione indiretta.

Attraverso il problem solving strategico si costruiscono le strategie sulla base degli obiettivi da raggiungere e le caratteristiche del problema da risolvere, adattandole alle peculiarità nelle diverse situazioni.

Si conoscono i problemi mediante le sue soluzioni.

Soluzioni che solo successivamente spiegheranno le dinamiche interattive in grado di mantenere la struttura del sistema. L’obiettivo della terapia strategica e quello di modificare queste dinamiche piuttosto che ricercare le cause del passato, intervenendo sulle modalità di persistenza del problema.

Efficacia della Terapia Indiretta e processo co- terapeutico

Il ruolo importante del terapeuta in modalità indiretta con la coppia è quella di rivelare l’invisibile, cioè di amplificare la narrazione di uno dei membri  della coppia.

L’obiettivo è quello di “svelare il gioco che si sta giocando”. Il terapeuta nello svolgere questo ruolo mette il paziente nelle condizioni di potenziare la capacità descrittive, di osservazione, di azione e di  comprendere ciò che sta succedendo intorno a lei.

Nel fornire questi strumenti di osservazione, analisi e consapevolezza circa funzionamento del problema, permetterà non solo al cliente di diventare un co-terapeuta, in modo da agire all’interno del sistema coppia ma soprattutto, di rafforzare il potere che il cliente ha all’interno di esso.

Infatti, la terapia di coppia indiretta non ha solo una efficacia diretta ma  anche un efficacia indiretta cioè negli spazi informali di vita quotidiana.

In particolare le persone impareranno ad anticipare e risolvere problemi in modo strategico facendo fronte alle situazioni più difficili da soli o addirittura in coppia.

Qualora si dovessero presentare dinamiche problematiche le persone saprebbero come comportarsi in modo strategico essendo stati dei Co- terapeuti nel processo formale psicoterapeutico.

Quindi la terapia formale con il cliente permette anche l’amplificazione delle possibilità terapeutiche all’interno del setting informale di coppia.

Infatti una coppia perfetta non è una coppia che non ha problemi ma è una coppia che sa affrontare con il giusto tempismo e determinazione i problemi della vita quotidiana.

Senza cronicizzare l’utilizzo di tentate soluzioni disfunzionali che altro non farebbero che  mantenere il problema o addirittura peggiorarlo.

Aspettative,  desideri e cambiamento desiderato

Una parte molto importante per garantire il successo terapeutico e aumentare l’efficacia della terapia stessa è quello di chiedere al cliente quali sono le aspettative e i cambiamenti desiderati una volta terminato il processo in maniera positiva.

Questo può essere  fatto attraverso due percorsi uno specifico.

Il primo  in relazione al cliente che è il punto di ingresso attivo motivato ad agire nel sistema ma anche chiedere alla persona con cui stiamo lavorando quali sono i comportamenti desiderati e le aspettative che lei ha nei confronti di se stessa.

L’altro percorso è quello di chiedere quali sono le aspettative e i cambiamenti indesiderati che il cliente vorrebbe vedere una volta risolto il problema.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Bartoletti, M., e Pagliai, M. (2021) Ritratti  di coppia con terapeuta.  Lecce: Youcanprint

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