Lo studio di centinaia di tecniche di Terapia Breve, e l’analisi approfondita di oltre un centinaio di esse, ha portato a identificare nove categorie o insiemi entro cui rientrano tecniche differenti (Cannistrà, 2019; Cannistra & Hoyt).
Parliamo di fatto di 9 differenti logiche (intese come “le ragioni sottostanti la scelta di una determinata tecnica”), che guidano i più famosi terapeuti brevi per aiutarli nella scelta, durante il proprio lavoro, di una determinata tecnica piuttosto che un’altra.
Il vantaggio di apprendere le 9 Logiche è quello di avere un potente “riduttore di complessità” (Watzlawick, 2007), una cornice concettuale che permette di selezionare e anche di creare la tecnica più adatta per la persona, il problema e la situazione specifica che si sta affrontando in quella seduta.
Quali sono le 9 logiche?
- BLOCCARE DIRETTAMENTE LE AZIONI
Lo scopo è bloccare direttamente determinati comportamenti. Si chiede, quindi, in modo esplicito al paziente di smettere di fare qualcosa. Indica esplicitamente al paziente o ai familiari cosa smettere di fare. Puoi scegliere di bloccare un solo comportamento oppure diversi.
- CREARE AVVERSIONE
Questa logica include quelle tecniche volte a creare nel paziente un’avversione verso qualcosa, come un comportamento o una forma di interazione o relazione, ecc.
- CREARE CONSAPEVOLEZZA
Aiutare il cliente a prendere coscienza di qualcosa che generalmente potrebbe essere una risorsa o un punto di forza utile per lui. Identifica la risorsa, il punto di forza o il comportamento negativo, di cui vuoi rendere la persona consapevole. Oppure pensa a delle domande che gli permettano di esplicitarlo.
- EVOCARE NUOVE RISORSE
Rientrano in questa logica tutte quelle tecniche progettate per creare o amplificare abilità, risorse, capacità introducendo cambiamenti nella percezione e nel comportamento. Lo scopo è di portare il paziente a vedere da sé cose nuove.
- INCREMENTARE PER RIDURRE
L’idea del terapeuta è di dissolvere una cosa aumentandola fino al punto di rottura. Questa logica, spesso, viene messa in atto attraverso delle tecniche paradossali.
- PICCOLI CAMBIAMENTI (O PICCOLE VIOLAZIONI)
Rientrano qui tutti gli interventi volti a risolvere un problema implementando piccole modifiche di tempo, spazio, durata, le persone presenti.
- RAFFORZARE LA RELAZIONE
Essenzialmente progettata per rafforzare l’alleanza terapeutica, questa è l’unica delle nove logiche che non è destinata a produrre direttamente un risultato terapeutico, ma esso è dato dalla relazione stessa.
- SPOSTARE L’ATTENZIONE
Distrarre il paziente da qualcosa che mantiene il problema. Far fare qualcosa al paziente in modo da non fargli fare qualcos’altro (disfunzionale).
- ESPRIMERE ED ELABORARE
Include tutte quelle tecniche che mirano ad esprimere e far elaborare delle esperienze che danno vita ad emozioni intense.
Dobbiamo ricordare che una tecnica non è altro che uno strumento che obbedisce a una logica di intervento. Quando si affrontano situazioni difficili, una volta identificata la logica (“Cosa in particolare sto cercando di realizzare in questo momento?”) il terapeuta può selezionare e impiegare tecniche appropriate.
Bibliografia
Cannistrá, F. (2018, December 6). The nine logics beneath brief therapy interventions. Short course, Brief Therapy Conference, Burlingame, CA: sponsored by Milton H. Erickson Foundation.
Cannistrá, F., & Piccirilli, F. (Eds.). (2018). Single session therapy. Principles and practice. Florence, Italy: Giunti. (work published in Italian as Terapia a seduta singola. Principi e pratiche.)
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